Recovery. Conte incontra Confindustria che pone 4 questioni prioritarie sul metodo

AgenPress –  “L’obiettivo è offrire una pronta ripresa al Paese, dopo questi mesi di sofferenza e recessione economica. Stiamo creando le premesse per ripartire più forti di prima. Questo non è un piano del governo ma del sistema-Italia, quindi deve essere ampiamente condiviso e costruire le basi per ricostruire e trasformare il Paese garantendo una robusta ripresa, una più efficace resilienza e la realizzazione delle riforme che valgano a superare le carenze strutturali del Paese e migliorarne la competitività”.

E’ quanto avrebbe detto, a quanto si apprende, il premier Giuseppe Conte al vertice con Confindustria sul Recovery Plan. “Dobbiamo affrontare questa sfida, tra le più importanti del secondo dopo guerra, con spirito di intrapresa comune”.

Confindustria “in questo primo incontro con il Governo, ha posto quattro questioni prioritarie inerenti il metodo. A ispirarle è esclusivamente l’interesse nazionale affinché il Pnrr, un’occasione storica e irripetibile per il Paese, raggiunga la massima efficacia”, spiega via dell’Astronomia con un nota. L’associazione degli industriali si è quindi soffermata su quattro nodi: “La mancata conformità con le linee guida indicate dalla Ue”, il fatto che “in assenza di un quadro generale di priorità, compatibilità e obiettivi, ogni valutazione rischia di ridursi ad una mera somma di richieste, in nome dei diversi interessi economici e sociali”; una riflessione sui “temi che hanno un grande impatto sulla vita delle imprese”;

“La governance necessaria per una puntuale ed efficiente realizzazione del Piano, ad oggi non ancora delineata” e che per Confindustria “dovrebbe prevedere modalità di confronto strutturato e continuativo con le parti sociali e un loro coinvolgimento lungo tutto il processo di esecuzione dei progetti”.

Tra le questioni di metodo, poste da Confindustria come priorità all’incontro di questa mattina con il Governo sul piano di ripresa e resilienza, “la quarta osservazione è di ordine trasversale e riguarda la governance necessaria per una puntuale ed efficiente realizzazione del piano, ad oggi non ancora delineata, che a nostro avviso – indica via dell’Astronomia con una nota – dovrebbe prevedere modalità di confronto strutturato e continuativo con le parti sociali e un loro coinvolgimento lungo tutto il processo di esecuzione dei progetti”.

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