Reddito cittadinanza. Perugia. Indagati 192 furbetti, tutti romeni di etnia rom

AgenPress – Percepivano il reddito di cittadinanza ma senza essere in regola con la normativa (in particolare per la residenza in Italia da almeno dieci anni) 192 persone denunciate a piede libero dalla guardia di finanza di Perugia, tutte originarie dell’est europeo.

A carico di sette è stata ipotizzata l’associazione per delinquere in quanto sono risultati loro a presentare quasi tutte le domande, in un Caf della periferia del capoluogo umbro, città dove gravitano. L’indagine è stata anticipata dal sito Umbria24.

“Si sono associati – si legge nelle carte di cui è entrata in possesso Umbria24 – per commettere un numero rilevante di reati di truffa aggravata ai danni dell’Inps e in violazione della legge sulla presentazione della domanda di Reddito di cittadinanza per 98 persone”.

In un paio d’anni sono stati indebitamente ottenuti importi singoli da 500 a cinquemila euro per un “ingiusto profitto” totale di 165 mila euro. Soldi che, con tutto l’ottimismo, difficilmente verranno recuperati. I percettori sono tutti romeni – di etnia rom, per lo più, un paio di polacchi – alcuni nomi sono piuttosto conosciuti dalle forze di polizia per reati di criminalità da strada. Furti, rapinette, piccole estorsioni. Il più giovane tra coloro che richiede e ottiene il beneficio è nato nel 2001: ha vent’anni.

Dagli accertamenti è emersa una indebita percezione del reddito per circa 406 mila euro. Le carte di spesa sulle quali sono stati versati – è emerso dall’indagine coordinata dal procuratore Raffaele Cantone e dal sostituto Paolo Abbritti – sono risultate in possesso di un ristretto gruppo di persone e venivano utilizzate per l’acquisto di telefoni cellulari, elettrodomestici e altri beni facilmente rivendibili. Acquisti fatti in diverse città, anche del nord, spesso in centri commerciali vicini tra loro e in orari simili. Le indebite percezioni del reddito di cittadinanza sono state subito segnalate dalla guardia di finanza all’Inps che ha bloccato le erogazioni.

 

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