Roma. Ragazze investite. “Pietro Genovese aveva tasso alcolemico di 1,4”

Agenpress – Solo l’autopsia riuscirà a fare chiarezza sulle dinamiche dell’incidente che ha portato alla morte di Camilla Romagnoli Gaia Von Freymann, investite a Roma in Corso Francia dall’auto guidata da Pietro Genovese, 20 anni, figlio del noto regista Paolo Genovese. La procura di Roma ha infatti disposto l’esame autoptico sui corpi delle vittime, appena 16enni, che deve peraltro stabilire se dopo l’investimento altri veicoli abbiano o meno colpito le ragazze.

Secondo quanto hanno reso noto fonti di polizia locale, il giovane sarebbe risultato positivo ai test di alcol e droga. Secondo i risultati dei tes, il ragazzo aveva un tasso alcolemico dell’1,4 ed esito non negativo per altre varie sostanze stupefacenti. Sul passato del 20enne ci sarebbero anche due casi di possesso di droga. Paolo Genovese ha reso alcune dichiarazioni alle agenzie stampa tramite l’avvocato, Gianluca Tognozzi. “Il dolore per Gaia e Camilla e per i loro genitori è insopportabile. Siamo una famiglia distrutta, è una tragedia immensa che ci porteremo dentro per sempre”.

 

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