AgenPress. โ250mila dosi nelle Farmacie di vaccino antinfluenzale sono insufficienti per coprire le esigenze di quellaย ย parte di popolazione che non รจ considerata a rischio assoluto, in quanto parte produttiva del paese.
La Federazione dellโOrdine dei Farmacisti e Federfarmaย da mesi hanno segnalato le reali necessitร del territorio. Ad oggi le Regioni hanno di fatto monopolizzato lโintera produzione. Se da un lato รจ comprensibile il desiderio di non far mancare alle categorie a rischio il vaccino, dallโaltro non รจ comprensibile il fatto di aver sopravvalutato le esigenze.
Lโeventuale spreco regionale puรฒ causare la mancanza di servizio sul territorio della rete capillare delle Farmacie, che sempre il Ministro Speranza ricorda essere fondamentali allโinterno del Sistema Sanitario Nazionale. ร necessario un attento riequilibrio che consenta di rispondere alle reali esigenze sanitarie del Paese.
La recentissima iniziativa della Regione Lazio, che permette, oltre alla distribuzione anche la vaccinazione in Farmacia, nel pieno rispetto delle normative sanitarie, recepisce le indicazioni della FOPI e di Federfarma, ridando la giusta centralitร alla Farmacia, come riferimento essenziale sanitario sul territorio. La capillaritร della distribuzione farmaceutica la rende insostituibile. Mi auguro che anche le altre Regioni prendano iniziative analogheโ –
Cosรฌ lโonorevole Roberto Bagnasco, capogruppo di Forza Italia in commissione Affari Sociali alla Camera.