Viaggiare in Cina: ecco i migliori suggerimenti da tenere in mente

AgenPress. Tutti coloro che hanno la passione per la Cina, dovrebbero senz’altro sapere che l’organizzazione di un viaggio, al giorno d’oggi, è resa molto più semplice dalla possibilità di sfruttare il web e gli smartphone. In effetti, ormai è diventato un gioco da ragazzi svolgere qualsiasi tipo di attività online, come ad esempio divertirsi con le scommesse Italia oppure organizzare un viaggio dall’altra parte del mondo. Sono sufficienti pochi click ed ecco che il proprio obiettivo è stato raggiunto.

D’altro canto, però, organizzare un viaggio in Cina non è così semplice e banale come si potrebbe pensare. Ecco spiegato il motivo per cui ci sono determinati aspetti che fanno la differenza e che vanno tenuti sempre in considerazione.

 

Organizzare un viaggio in Cina

Chi ha intenzione di organizzare un viaggio in completa autonomia entro i confini cinesi, dovrà senz’altro affrontare diverse problematiche. Nulla di insormontabile, sia chiaro, ma è importante organizzare tutto nel minimo dei dettagli. Non ci sono rischi a viaggiare in Cina in solitaria, ma in ogni caso è bene essere preparati per ogni tipo di inconveniente.

La cosa migliore da fare potrebbe essere quella di affidarsi a un’agenzia viaggi, che si occuperà di ogni aspetto legato all’organizzazione del viaggio, compresi i mezzi di trasporto e l’itinerario che si dovrà seguire. In caso contrario, uno dei suggerimenti migliori da seguire è quello di prestare attenzione alle differenze culturali, così come all’organizzazione per tempo dei mezzi di trasporto di cui servirsi per affrontare distanze importanti e di come abbattere i problemi legati alla barriera linguistica.

 

Quando è meglio viaggiare in Cina

Uno degli aspetti più controversi è legato al fatto del periodo in cui conviene viaggiare verso la Cina. Si tratta di un Paese di notevoli dimensioni, con un clima che è differente in base alla regione presa in considerazione. Ad esempio, nelle regioni più interne il clima è tipicamente continentale, con delle stagioni invernali particolarmente lunghe e molto fredde, con delle importanti escursioni termiche. Da notare come sia la primavera che l’autunno rappresentano due ottimi periodi per poter andare alla scoperta della Cina orientale.

 

Durante la stagione estiva, invece, le alte temperature e l’umidità rappresentano un forte ostacolo per gli spostamenti. Il caldo che viene percepito può essere notevole: a Pechino, l’estate è davvero difficile da affrontare. Nella zona settentrionale della Cina, in inverno invece, il freddo è particolarmente rigido e le temperature possono scendere anche di molto sotto lo zero termico. Invece, nelle regioni che si trovano a sud, quelle più vicine all’oceano per intenderci, si può trovare un clima invernale piuttosto mite.

 

Come ottenere il visto per viaggiare in Cina

Uno degli aspetti su cui focalizzarsi maggiormente è quello legato all’ottenimento del visto per la Cina. Bisogna sottolineare come possa essere ottenuto in ogni nazione che possa vantare delle rappresentanze diplomatiche cinesi.

Ad esempio, sul territorio italiano c’è la possibilità di ottenere i visti per poter entrare sul territorio cinese sia presso l’ambasciata di Roma che quella di Milano. Si consiglia di dare un’occhiata ai vari siti ufficiali per poter raccogliere maggiori informazioni. Tutti quei turisti che avessero intenzione di andare alla scoperta di Hong Kong dovranno ottenere il visto per la Cina direttamente in tale città. Infatti, è importante rimarcare come i cittadini europei, italiani compresi ovviamente, possono accedere a Hong Kong senza alcun visto di ingresso e ivi soggiornare al massimo per 90 giorni. Una volta che si arriva a Hong Kong ecco che si può fare direttamente in loco la richiesta del visto per la Cina continentale. Nella maggior parte dei casi il visto viene rilasciato molto rapidamente, anche entro 24 ore.

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