L’inquietante doppia velocità del management anche sui progetti per sconfiggere la malaburocrazia
Agenpress – Polo scolastico Meucci-Galilei a Firenze. Demolizione e ricostruzione di due scuole per 2.200 alunni. Linea 2 della metropolitana di Torino, assistenza al Comune sugli aspetti economico-finanziari, ripartizione dei rischi e finanziabilità per la realizzazione e la gestione. Il parco della salute, sempre a Torino.
Due progetti pesanti.
Il nuovo ospedale pubblico-privato a Trento, sì, avete capito bene, il capoluogo della regione a statuto speciale superforaggiata dalle casse statali italiane.
Milano, poteva mancare la locomotiva d’Italia, no assolutamente, qui ci si occupa di rigenerazione delle case popolari con due progetti-pilota nell’ambito dell’Edilizia residenziale pubblica.
A Milano, come a Torino, si raddoppia: riqualificazione delle caserme per l’intera regione Lombardia con un modello integrato di manutenzione e efficientamento energetico degli edifici.
Questi sono i progetti in portafoglio della Sviluppo Infrastrutture, la nuova unità di Cassa Depositi e Prestiti, che si propone di sconfiggere il male italiano della burocrazia che allunga i tempi di realizzazione delle opere, offrendo progettazione, assistenza tecnica, partnership e finanziamento. Insomma: tutto quello che serve e è possibile mettere in campo per fare in modo che Comuni e Regioni accorcino i tempi di realizzazione.
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