Agenpress – Ha fatto appello alla “libertà di pensiero” e ha spiegato che quanto scritto su twitter sono “opinioni del tutto personali”, espresse “fuori dall’attività di insegnamento”. Questa in sintesi la risposta di diniego a un incontro data per mail dal prof. Emanuele Castrucci – al centro delle polemiche per tweet a favore di Hitler – al suo direttore del dipartimento di giurisprudenza Stefano Pagliantini. A riferirlo ai giornalisti Pagliantini che stamani aveva inviato una mail a Castrucci chiedendo un incontro per un chiarimento.
Di “inaccettabili” i contenuti dei parla in una nota, Stefano Pagliantini, direttore del dipartimento di giurisprudenza dell’Università di Siena di cui fa parte Castrucci, aderendo “a titolo personale e a nome del dipartimento”, al comunicato del rettore. Pagliantini aggiunge poi che “l’inequivoca linea scientifica e culturale del dipartimento è concretamente attestata, tra l’altro, dalle molteplici iniziative assunte in questi anni.
Esemplificativamente: convegno in memoria del prof. Guido Tedeschi, insigne civilista dell’Università di Siena, destituito dall’insegnamento a seguito dell’emanazione delle leggi razziali fasciste; convegno su ‘L’Italia a 80 anni dall’emanazione delle leggi razziali’ e relativa pubblicazione degli atti; Summer school ‘Diritti umani e terrorismo’ frutto di una collaborazione tra il dipartimento di giurisprudenza, il ministero degli Esteri israeliano – Ambasciata di Roma e tre Università israeliane (Università Ebraica di Gerusalemme, Ben Gurion University e Bar-Ilan University); progetto per l’attribuzione di assegni di ricerca in ambito culturale in collaborazione con la Sinagoga di Siena e la Comunità Ebraica di Firenze”.