Corte Costituzionale. Per la prima volta una donna presidente. E’ Marta Cartabia

Agenpress – “Elezione donna passo avanti per istituzioni. In Italia età e sesso ancora contano”. Così Marta Cartabia eletta nuovo presidente della Corte Costituzionale: prende il posto di Giorgio Lattanzi, al vertice della Consulta dal marzo del 2018, e il cui mandato è scaduto il 9 dicembre scorso.

Cartabia è la prima donna a guidare la Corte: è stata eletta dal collegio dei giudici in seduta a porte chiuse e ha ottenuto l’unanimità con 14 voti (una scheda bianca, la sua). La neopresidente della Corte Costituzionale ha confermato come vicepresidenti i giudici Aldo Carosi e Mario Morelli.

Rimarrà in carica fino al 2020.  Il 2 settembre 2011 è stata nominata giudice della Corte costituzionale della Repubblica Italiana dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Ha prestato giuramento al Quirinale il 13 settembre 2011 insieme al giudice Aldo Carosi eletto a luglio e proveniente dalla Corte dei conti.

È la terza donna ad essere nominata giudice dopo Fernanda Contri e Maria Rita Saulle; è anche tra i più giovani giudici mai nominati, preceduta solo da Francesco Paolo Bonifacio, Aldo Mazzini Sandulli, Livio Paladin e Antonio Baldassarre .Marta Cartabia con Giuliano Amato, durante una conferenza presso La Sapienza il 12 novembre 2014 viene  nominata vicepresidente della Corte costituzionale dal suo presidente Alessandro Criscuolo venendo riconfermata il 24 febbraio 2016 dal neoeletto presidente Paolo Grossi e l’8 marzo 2018 dal presidente Giorgio Lattanzi.

Nata a San Giorgio su Legnano (Milano), il 14 maggio 1963, sposata, tre figli, Marta Cartabia è professore ordinario di Diritto costituzionale e, nel settembre 2011, viene nominata da Napolitano giudice della Corte costituzionale, di cui è stata vice presidente dal novembre 2014. La sua carriera accademica è stata segnata sin dagli esordi da un’intensa attività di ricerca in ambito costituzionalistico con uno spiccato respiro europeo ed internazionale. La Professoressa ha redatto 171 decisioni dall’ingresso alla Corte costituzionale nel 2011 ad oggi.

Laureata con lode in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano nel 1987, discutendo la tesi “Esiste un diritto costituzionale europeo?” (relatore Valerio Onida, futuro presidente della Corte costituzionale). Nel 1993 ha conseguito il dottorato di ricerca in legge presso l’Istituto universitario europeo di Fiesole (supervisore, Bruno de Witte). Specializzatasi all’Università di Aix-Marseille sui temi della giustizia costituzionale comparata, ha svolto periodicamente attività di ricerca all’estero, in particolare negli Stati Uniti d’America.

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