Agenpress – L’Italia deve urgentemente riformare il suo sistema di custodia dei minori e diritto di visita nei casi di separazione e divorzio in cui sia coinvolta una donna che ha subito violenza dal partner.
Dai dati raccolti emerge che i tribunali italiani non considerano se la donna è stata vittima di violenza e tendono a forzare le vittime a incontrare e scendere a patti con il proprio aggressore per determinare i diritti di custodia e di visita, mettendo così a rischio anche i minori coinvolti.
È quanto si legge nel rapporto Grevio, organo del Consiglio d’Europa che valuta come gli Stati applicano la convenzione di Istanbul, nel suo primo rapporto sull’Italia.
Nel rapporto, Grevio evidenzia anche altre carenze nel sistema di prevenzione e protezione delle donne vittime di violenza. Tra queste c’è l’iniqua distribuzione di servizi di base e servizi specializzati per le vittime di ogni tipo di violenza e i numerosi ostacoli incontrati dalle donne nell’ottenere e far rispettare le misure di allontanamento del partner violento e gli ordini di protezione contro gli abusi in famiglia.