Agenpress – “Quello di oggi e’ un fatto molto naturale che abbiamo costruito insieme nelle ultime settimane e lo dico subito, non ha nessun impatto sul Governo e sull’azione di governo del M5S”.
Lo ha spiegato Vito Crimi, reggente del M5S, al termine del discorso delle dimissioni di Di Maio, il componente anziano del Comitato di garanzia, chiamato ad assumere la guida del Movimento in caso di dimissioni del capo politico.
Ci saranno alcune deroghe. Una prima deroga – si spiega in ambienti M5s – dovrebbe essere attivata per allungare rispetto ai 30 giorni previsti dallo Statuto la nomina del nuovo capo politico. Questo per consentire l’elezione nella riunione degli Stati Generali del Movimento annunciata ad oggi per metà marzo. Un’altra deroga dovrà essere assunta da Crimi per confermare la validità in carica dei facilitatori, nazionali e regionali, che per regolamento decadono con la fine del mandato del capo politico.