Agenpress – La Guardia di Finanza di Bari ha notificato un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di Marco e Gianluca Jacobini, padre e figlio, il primo ex presidente del Cda e amministratore di fatto della Banca Popolare di Bari e il secondo vice direttore generale e direttore generale di fatto dell’istituto di credito barese. Agli indagati sono contestati a vario titolo i reati di falso in bilancio, falso in prospetto e ostacolo alla vigilanza.
Marco e Gianluca Jacobini poche ore prima il commissariamento della banca avrebbero messo “in atto condotte di occultamento dei profitti illeciti” trasferendo dai loro conti correnti, cointestati alle rispettive mogli, somme per complessivi 5,6 milioni. E’ uno dei particolari che motivano le esigenze cautelari per i due ex amministratori della Banca Popolare di Bari, oggi arrestati. Il trasferimento dei fondi sarebbe avvenuto il 12 e il 13 dicembre scorsi. BpB è stata commissariata dal Governo il 13 dicembre.
L’inchiesta della Procura di Bari riguarda la presunta malagestione della banca, commissariata il 13 dicembre scorso. L’indagine è coordinata dal procuratore aggiunto Roberto Rossi e dai pm Federico Perrone Capano e Savina Toscani.
Agli arresti domiciliari è finito anche Elia Circelli, accusato di un episodio di falso in bilancio e falso in prospetto, tuttora responsabile della Funzione Bilancio e Amministrazione della Direzione Operations della Popolare di Bari, “pertanto è presumibile – ritiene il gip Francesco Pellecchia, che ha firmato il provvedimento cautelare – che cercherà di nascondere i dati contabili al fine di evitare che emerga la falsità dei precedenti bilanci”.