Caerceri: USPP, nomina di Roberto Tartaglia a Vice capo Dap segna cambio di marcia

DAL PREMIER CONTE CI ASPETTIAMO INTERVENTI PIÙ DRASTICI E RISOLUTIVI


Agenpress. “Valutiamo con moderato ottimismo la nomina di un Vice Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, fatto che segna un cambio di passo dopo le tante incertezze con cui l’attuale vertice del Dipartimento stà operando sul fronte dell’emergenza sanitaria che è solo l’ultimo dei problemi di cui soffre il sistema carceri ”  è quanto dichiara il Presidente dell’Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria USPP Giuseppe Moretti alla notizia della nomina di Roberto Tartaglia designato dal Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ad assumere l’incarico di vice capo dap, dopo le ripetute polemiche sulla gestione delle carceri piovute sullo stesso ministro che ha designato Francesco Basentini il quale sembrerebbe non avesse gradito la nomina del precedente Vice Capo Dap, ruolo  assunto per un breve periodo dal magistrato Lina Di Domenico, ora all’antimafia.

“il curriculum di Tartaglia” prosegue Moretti  “fa ben sperare anche per affrontare la gestione delle emergenze legate a talune dinamiche detentive che, dopo l’apertura incondizionata delle celle per tutto il giorno, sono fonte di permanente preoccupazione per le aggressioni al personale che si sono decuplicate e per gli effetti che hanno determinato nel tempo raggiungendo l’apice con le proteste violente che si sono verificate nei primi giorni di marzo e che condizionano la serenità lavorativa della personale di polizia penitenziaria: Gli agenti sono da sempre sotto organico e senza mezzi adeguati per contrastare eventuali nuove rivolte, ma il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte a cui anche ieri ci siamo nuovamente rivolti, deve adottare provvedimenti ancora più drastici e definitivi se vuole dare credibilità al sistema carcere, a cominciare da uno stanziamento economico adeguato a ripristinare un livello di sicurezza e salubrità corrispondente alle necessità che richiede lo Stato, non trascurando di valutare l’operato di chi oggi ancora dirige le carceri nonostante le criticità continue che si registrano, come l’ultima di oggi in cui solo grazie alla polizia penitenziaria  nel carcere di Secondigliano, si è sventata la consegna di alcuni telefoni cellulari ai detenuti tramite un drone ”.

In conclusione per il Presidente USPP “l’arrivo del nuovo Vice Capo Dipartimento è dunque solo un tassello che non sposta minimamente le criticità emergenti anche se riteniamo possa essere prodromico a superare la deriva delle scarcerazioni che si stanno verificando con la scusa del rischio contagio”.

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