Agenpress – Sono 74 i parlamentari della Lega che hanno deciso di trascorrere la notte nelle Aule della Camera e del Senato. “Tanti di voi ci hanno chiesto di rimanere in Parlamento fino a che dal governo non arriveranno risposte concrete agli italiani” sulle misure economiche per il coronavirus.
Così il leader della Lega, Matteo Salvini, twittando dall’Aula del Senato.
“Siamo rimasti in Parlamento e andremo avanti senza disturbare nessuno o interrompere lavoro, a distanza con le mascherine perché gli italiani ci hanno detto ‘portate la nostra voce’. Dopo 50 giorni inizia a pesare la chiusura. Non siamo stati a giocare a briscola, rispondevamo alle domande delle persone su affitto, bollette, mutui”, perché su questo “non c’é nessun aiuto”.
“Risposte concrete su mascherine e protezione sanitaria per tutti, cassa integrazione non ancora arrivata ai lavoratori, soldi veri a commercianti e imprenditori, certezze per le famiglie coi figli a casa e le scuole chiuse, sospensione vera dei mutui, sostegno per affitti e bollette, mafiosi da riportare in carcere. Gli Italiani – aggiunge – si sono dimostrati anche in emergenza un grande Popolo, adesso meritano fiducia e protezione. Noi ci siamo, stanotte fateci compagnia a distanza #TorniamoLiberi”.
“Oggi chiederò al presidente Conte, dopo 50 giorni di chiusura, burocrazia e multe, non è il caso di dare fiducia agli italiani ed eliminare l’autocertificazione?”, ha spiegato in collegamento con Telelombardia. “Gli italiani hanno la testa, smettila con l’autocertificazione, lasciamo che polizia e carabinieri tornino al loro sacrosanto lavoro di lotta al crimine e fidiamoci degli italiani”.
“Permettere alla gente di uscire e lavorare con cautela mi sembra doveroso, se qualcuno continuerà a tenere in casa la gente e impedire di lavorare e di guadagnare, sarà un problema sociale enorme”.
“Quando io leggo su Repubblica che l’Italia, se aderisce a questa richiesta avrà una sorveglianza rafforzata, mi permetti di essere preoccupato?. Al posto dei 35 miliardi del Mes da restituire con interessi e una vigilanza rafforzavate mettiamo 35 miliardi di buoni del Tesoro esentasse destinati a risparmiatori italiani. Sarei molto più tranquillo”, ha detto Salvini. “Io sento dire a Prodi, Renzi, Berlusconi, Zingaretti, ‘viva il Mes prendiamo il Mes’, tanto non c’è nessuna condizione” ma “è esattamente quello che stiamo denunciando da settimane, occhio che i soldi del Mes non sono gratis”.