Agenpress – “In diversi Paesi, tra cui l’Italia, la mobilitazione degli investimenti richiede soprattutto un ambiente economico favorevole alle imprese, con servizi pubblici e privati efficienti e agili, adeguate infrastrutture fisiche e digitali, un sistema giudiziario ben funzionante e un forte settore finanziario”. Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde intervenuta agli Stati generali.
“Le raccomandazioni specifiche per Paese” stilate dalla Commissione europea, ha detto ancora Lagarde, “identificano ulteriori riforme utili. Nel caso dell’Italia, queste raccomandazioni richiedono tra l’altro, investimenti in infrastrutture digitali per l’istruzione e la formazione, la promozione della produzione di energia rinnovabile, lo sviluppo di modelli di e-business e la modernizzazione della pubblica amministrazione. Tali riforme sono indispensabili per capitalizzare questo momento”.
“In qualità di responsabili politici, vi incoraggio a non sprecare questa crisi”, ha aggiunto sottolineando che “la Bce farà la sua parte nell’ambito del suo mandato. Ma spetta a voi dimostrare ai cittadini che le nostre società emergeranno da questa trasformazione più forti e più verdi”.
“Affrontare l’incertezza sulle prospettive è compito delle politiche di stabilizzazione e su questo la Bce continuerà a prendere tutte le misure necessarie nell’ambito del nostro mandato. Le nostre politiche hanno già dissipato i rischi di circoli viziosi sui mercati finanziari. Ora stiamo orientando le nostre misure per garantire che esistano le giuste condizioni finanziarie per sostenere la ripresa dalla crisi”. Lagarde ha ricordato poi le proiezioni in base alle quali il Pil nell’area Euro scenderà dell’8,7% quest’anno, anche se a questo scenario se ne affianca uno più mite, con un calo contenuto al 5,9% e uno più grave in cui la contrazione sarebbe del 12,6%. “In quest’ultimo caso alla fine del 2022 la produzione sarebbe ancora molto al di sotto del livello pre-crisi”.