Agenpress – La Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato nel Porto di Salerno un ingente quantitativo di droga, 14 tonnellate di amfetamine, 84 milioni di pasticche col logo “captagon”, prodotte in Siria dall’Isis per finanziare il terrorismo. Il valore della droga, trovata dalle “fiamme gialle” in 3 container, è stato stimato in oltre 1 miliardo di euro. La droga era stata nascosta in cilindri di carta per uso industriale e macchinari costruiti in maniera tale da impedire agli scanner di individuare il contenuto.
“Si tratta del sequestro di anfetamine più importante operato dalle forze di polizia a livello mondiale”, afferma il comandante del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli, colonnello Domenico Napolitano. “Le indagini, coordinate dalla DDA sono ancora in corso e riguardano un’associazione di clan di camorra dediti al traffico di sostanze stupefacenti”.
“La più che cospicua quantità di anfetamine sequestrata – conclude il colonnello Napolitano – lascia chiaramente intendere che quella droga non poteva essere destinata solo alle piazze di spaccio campane o italiane, ma che la distribuzione sarebbe potuta avvenire anche a livello europeo”.
Il valore della droga è stato calcolato moltiplicando il numero delle pasticche trovate, 84 milioni, con il costo medio che viene imposto al consumatore finale che si aggira tra 10-15 euro a pasticca. Oltre che in 38 dei 40 rotoloni di carta per uso industriale di produzione tedesca, ciascuno del peso di 350 chilogrammi, trovati nei container (i primi due rotolini erano vuoti), le anfetamine sono state scoperte anche in un carico di ingranaggi per motori industriali. In entrambi i casi i finanzieri si sono dovuti rivolgere a personale specializzato di due aziende per estrarre le pasticche dai rotoloni e dagli ingranaggi.