AgenPress. “Sulla vicenda autostrade non deve valere uno schema ideologico precostituito di stampo privatistico o pubblicistico ma una scelta derivante da ciò che ha capito nella realtà. Allora, recesso o non recesso, e’ indispensabile che la gestione di autostrade sia tolta ai Benetton, il cui management si è comportato malissimo nel corso di tutti questi anni, avvalendosi di protezioni molto forti in primo luogo nel centrosinistra, ma poi anche nel centrodestra purtroppo.
Una testimonianza di questa impostazione prevaricatrice sta anche nella clausole di recesso volte a penalizzare lo Stato e i cittadini qualunque cosa abbia fatto il concessionario. Nel nostro caso, non ci troviamo di fronte a qualcosa di secondario, ma al crollo di un ponte.
A questo proposito peccato che la magistratura che in alcuni casi (vedi processo su Sisco a Berlusconi) e’ stato un autentico fulmine di guerra, adesso per ciò che riguarda il ponte Marconi e’ lentissima. Per tutte queste ragioni ci auguriamo che la soluzione trovata dal governo escluda, e non per motivi ideologici , i Benetton dalla gestione. In questo quadro, molto discutibile e’ stato il comportamento del ministro De Micheli.”
Lo dichiara Fabrizio Cicchitto (Presidente Riformismo e Libertà).