AgenPress – “Mesi di chiacchiere per non cambiare nulla: niente revoca ad Autostrade (nonostante le promesse dei grillini) e solo danni miliardari a viaggiatori e imprese, solo in Liguria per oltre 4 miliardi”. Questa la posizione della Lega sul Cdm che questa notte ha affrontato il tema dell’Aspi.
“Un altro cedimento dei 5Stelle al PD, solo per salvare la poltrona. E stavolta non possono neanche dire che “è colpa di Salvini”…I genovesi non dimenticheranno, lo vedranno al voto di settembre”.
In nottata il Consiglio dei ministri ha dato mandato a Cdp e ai ministri dell’Economia e delle Infrastrutture di trattare da un lato per l’uscita graduale di Benetton dalla società , dall’altro per un nuovo accordo su tutti gli aspetti della convenzione. L’interlocuzione di Cdp deve iniziare entro il 27 luglio.
Mit, Mef e Cassa depositi e prestiti hanno avuto il mandato di definire da una parte i dettagli della transazione, che dovrà iniziare appunto entro il mese di luglio, dall’altra l’uscita graduale dei Benetton. La famiglia prima scenderà verso il 10-12% dell’azionariato, poi con un’ulteriore diluizione in coincidenza con la quotazione in Borsa di Aspi. Ai ministri Roberto Gualteri, che ha portato sul tavolo del Cdm la proposta finale dell’azienda, e Paola De Micheli, viene dato mandato di definire gli altri aspetti dell’accordo, mentre il premier Giuseppe Conte tiene fino all’ultimo l’arma della revoca: “Se gli impegni assunti questa notte non vengono rispettati, sarà revoca”, avverte un ministro.