AgenPress. “Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola”.
28 anni fa la mafia assassinava il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta: Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Claudio Traina.

Eroi italiani, la cui memoria va tramandata ai più giovani e onorata nella lotta dura, senza se e senza ma, al cancro mafioso.

Lo dichiara, in una nota, Matteo Salvini.