AgenPress. “Di fronte alla situazione che sta emergendo in queste ore sulla posizione di Attilio Fontana nei confronti della fornitura di camici da parte dell’azienda del cognato, il Presidente della Regione Lombardia deve al più presto rassegnare le dimissioni”. Lo dichiarano Beatrice Brignone e Giuseppe Civati, segretaria e fondatore di Possibile, a seguito dello scandalo sulla fornitura di camici alla regione Lombardia.
“Fontana sapeva della fornitura aggiudicata dalla società della moglie e del cognato – aggiungono Brignone e Civati – nonostante lo abbia pubblicamente negato. Sapeva dell’inchiesta di Report e per questo si è affrettato a fare in modo che la commessa venisse trasformata in donazione. E, dopo un lampante conflitto di interessi e dopo aver mentito, avrebbe provato a utilizzare dei fondi derivanti da evasione fiscale per pagare comunque la commessa”.
“Siamo di fronte – concludono Brignone e Civati – a un’intera classe politica corrotta, che fa tutto per arricchire se stessa, lontana dai bisogni della gente e oggi anche macchiata dalla grave incapacità di gestire l’emergenza sanitaria più grave che la Regione ricordi da più di mezzo secolo a questa parte. Di fronte a questo, chiediamo al ministro Speranza e al presidente del Consiglio Conte di dare finalmente risposta alle richieste di commissariamento di cittadine e cittadini. Perché in questo Paese deve essere la magistratura a fare il lavoro che la politica è pagata per fare ma non ha il coraggio di affrontare?”.
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