AgenPress – E’ stata scoperta nell’atrio di Palazzo Tursi, sede del Comune, la targa con i nomi dei 43 morti, con la scritta: “Quarantatré vittime innocenti legate per sempre a Genova e al cuore dei suoi cittadini, in memoria e a monito per le presenti e future generazioni”.
A scoprirla il presidente del Consiglio comunale Alessio Piana e la portavoce del Comitato familiari vittime del Morandi, Egle Possetti.
Sopra la targa, in una teca, i resti della bandiera di San Giorgio, simbolo della città, che i vigili del fuoco issarono su un moncone del Morandi nei giorni successivi al crollo. Alla cerimonia erano presenti il sindaco Marco Bucci, il prefetto Carmen Perrotta, il procuratore capo Francesco Cozzi, il governatore Giovanni Toti, oltre a consiglieri comunali, regionali e dipendenti del Comune.
. “Sono orgoglioso della targa perché Genova non dimentica quanto accaduto il 14 agosto 2018 e chiede giustizia – dice il sindaco Bucci – Il fatto che i nostri vigili del fuoco abbiano portato la bandiera di san Giorgio in cima alla pila 10 qualche giorno dopo la tragedia dimostra la tenacia della nostra città. Ha sventolato circa 8 mesi lottando con il vento che l’ha logorata. E’ incorniciata sopra la targa perché è simbolo della tenacia di Genova”. “Questa targa per noi ha un valore molto elevato, – commenta la portavoce del Comitato dei parenti delle vittime Egle Possetti – perché è memoria, una delle questioni che per noi sono fondamentali”.