AgenPress. Nord e Sud sono obbligati a crescere insieme, ma il Paese Arlecchino delle venti Regioni, delle venti sanità, delle venti reti digitali, delle venti reti ferroviarie, impedisce che ciò avvenga perché è concepito su misura di ogni genere di egoismo e di miopia. Impedisce di fare grandi opere.
Ruba sistematicamente spesa pubblica sociale e di sviluppo alla popolazione del Sud per regalare a piene mani assistenzialismo alle famiglie e alle imprese del Nord. Scarica sui poveri il costo della rendita pubblica che sostiene il reddito privato dei ricchi, non la produzione e la capacità di produrre a livelli competitivi nell’arena globale.
Di fatto ha messo fuori mercato la grande impresa familiare del Nord in crisi di suo e drogata dai soldi facili e ha condannato al sottosviluppo il Mezzogiorno desertificato di scuole, ospedali, treni e fibra veloci, e così via.
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