AgenPress. Stefano Fassina, economista e Deputato di Leu, è intervenuto ai microfoni de “L’Italia s’è Desta” condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus. Fassina ha commentato le dichirazioni di Mario Draghi al Meeting di Rimini.
Discorso di Draghi al meeting di Rimini. “Mario Draghi ancora una volta, come fatto a marzo sul Financial Times, ha fatto un altro intervento da piacione. Chi può essere in disaccordo sulla necessità di prospettare un futuro migliore per l nuove generazioni? C’è una fetta di giovani, figli di quelle fasce sociali più ricche, che vivono in una condizione fantastica. Anche la mia sinistra, purtroppo, agi inizi degli anni 90, ripeteva questo mantra liberista “meno ai padri più ai figli”. Sono stati cancellati i diritti dei lavoratori/padri e per i figli è andata ancora peggio. Vorrei che Draghi dicesse che c’è la necessità di mettere dei paletti a questo mercato unico. Dovrebbe dire che si è sbagliato con la Grecia perché è stata massacrata, per salvare banche francesi e tedesche, ed ora la Grecia ha un debito pubblico più alto di prima”.
Draghi in politica. Penso Draghi sia disponibile ad avere i ruoli più importanti in questo paese, come quello di presidente del consiglio o presidente della repubblica. Un Governo Draghi non toglierebbe le concessioni ad Atlantia. Non alimenterebbe riforme che danno più garanzie al mondo del lavoro. Ci farebbe fare più bella figura ai tavoli europei. Avrebbe una funzione conservatrice di un ordine che va rimesso in discussione”.