AgenPress – Decine di migliaia di persone hanno manifestato a Minsk, la capitale della Bielorussia, contro il risultato delle ultime elezioni, che aveva dato al presidente Alexander Lukashenko un altro mandato. La protesta, una delle più grandi organizzate finora, si sta tenendo nonostante le minacce della polizia di intervenire e nonostante la recente feroce repressione delle forze dell’ordine contro dissidenti e oppositori. I manifestanti si sono riuniti in piazza dell’Indipendenza e le immagini che stanno arrivando mostrano sia la piazza che le vie attorno strapiene di persone.
Le proteste erano iniziate dopo le elezioni presidenziali, che secondo i dati ufficiali erano state stravinte da Lukashenko. Le opposizioni avevano però parlato di brogli e avevano accusato il governo di avere manipolato l’esito del voto.
Il presidente uscente dell’Osce, il primo ministro albanese Edi Rama, e il ministro degli esteri svedese Ann Linde, il cui paese si appresta ad assumere la presidenza dell’organizzazione, hanno ribadito una proposta di mediazione al presidente bielorusso Alexander Lukashenko. Nella lettera inviata sabato, l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa ha affermato di seguire “da vicino e con preoccupazione gli eventi in Bielorussia”. “Vorremmo ribadire la nostra offerta di visitare, ascoltare opinioni sulla situazione e discutere le attuali sfide nel paese”, aggiungono Rama e Linde.