AgenPress – Nato a Modena nel 1926, fu costretto all’esilio con la famiglia nel 1942 a causa delle leggi razziali contro gli ebrei. Da Buenos Aires iniziò la carriera giornalistica che lo portò ad essere corrispondente da Mosca prima per il Corriere della Sera e poi per Il Giorno. Dopo un passaggio in Rai, tornò ai giornali come inviato e poi direttore della Stampa. È stato consigliere per le relazioni esterne del Quirinale con Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano.
Era tornato a casa dopo un lungo ricovero dovuto a problematiche legate all’età: in ospedale quando aveva sentito approssimarsi la fine ha cantato l’inno d’Israele e una filastrocca modenese, legata probabilmente alla sua infanzia. I funerali saranno in forma privata a Modena nei prossimi giorni.