AgenPress. “Anziché costituirsi come parte civile nel processo Palamara, l’Anm farebbe bene a fare mea culpa per tutte le volte che ha difeso in modo acefalo la categoria.
In Italia c è stato per anni un uso politico della giustizia e pensare di tacitare tutto facendo di Palamara un capro espiratorio non risolve il problema e non sana questa anomalia.”
Lo dichiara Fabrizio Cicchitto (Presidente Riformismo e Libertà).