Covid. 1550 contagi in 24 ore in Veneto. Zaia, per il momento no a nuove misure restrittive

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AgenPress –  1.550 contagi in 24 ore, il dato più alto dall’inizio dell’epidemia. I casi totali di infetti salgono così a 41.140. Si contano anche 7 vittime in più, per un conteggio complessivo di 2.308 morti. Lo riferisce il bollettino della Regione. Salgono anche i numeri dei ricoveri nei reparti non critici , 600 (+12), e delle terapie intensive, 70 (+4). In isolamento domiciliare vi sono complessivamente 14.323 persone.

“Se paragonassimo la situazione a un semaforo, oggi siamo al semaforo arancione. Abbiamo lasciato il verde. Dire che la situazione è sotto controllo è una grande parola, però è pur vero che in questo momento abbiamo 70 persone in terapia intensiva e 580 persone ricoverate. La punta massima di marzo è stata 356 persone in terapia intensiva e 2.400 ricoverati. La crescita è più lenta e il 96-97% dei positivi non sviluppa sintomi. Questo non vuol dire che dobbiamo fare la ‘festa della liberazione’ e dobbiamo essere sul pezzo, pronti al peggio”, ha detto  il governatore  Luca Zaia.

“Ai cittadini dico di indossare le mascherine e rispettare le regole, perché il vero unico problema del Covid è rappresentato dal fatto che riesce a mandare in tilt il sistema ospedaliero e a quel punto non siamo più in grado di dare risposte sanitarie agli oncologici, agli infartuati, a chi sta male e a tutti coloro che quotidianamente vengono nei nostri ospedali”.

Non ci saranno al momento nuove misure restrittive. Oggi assolutamente no, in questo momento no. Questo non vuol dire che abbiamo abbassato la guardia, ma anzi siamo pronti con l’artiglieria pesante: dalle 494 terapie intensive in dotazione nel Veneto ora ne abbiamo già predisposte un migliaio”.

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