Dpcm. Salvini. Pronti a collaborare, ma no bicamerali. Nuova chiusura fallimento governo

AgenPress –  “Il centrodestra è pronto a collaborare, ma non ci interessa mezza poltrona, vogliamo dare idee, commissioni e bicamerali non ci interessano”. Lo ha detto Matteo Salvini al Senato.

“L’unico confronto ce l’ha avuto con se stesso davanti allo specchio, non è più il momento di dire: quanto sono bravo e quanto sono bello. Una nuova chiusura sarebbe il fallimento di questi sei mesi del suo governo, spero che nessuno sia disposto a lavorare per salvare se stesso e la poltrona”.

“Il Paese ha già dato un responso chiaro, la sfiducia nei suoi confronti non è del Senato ma del Paese. E io non ho sentito ancora nessuno chiedere scusa. Cosa avete fatto per sei mesi? Chi lavora negli ospedali, grazie a qual genio del commissario Arcuri, sa quando ci sarà l’elenco degli operatori per fare i lavori negli ospedali? Il 2 novembre. Cosa avete fatto a maggio, giugno, luglio, settembre, ottobre, oltre a occuparvi di banchi a rotelle e monopattini? Perché non vi siete occupati degli ospedali?”, ha detto ancora  chiedendo le dimissioni di Arcuri: “in qualsiasi paese normale il commissario che fallisce si dimette, non viene promosso…”.

“La bocciatura al suo governo non arriva dalle opposizioni, ma dalla sua maggioranza. Che in un momento così delicato arriva a chiedere un rimpasto di governo. Le parole di Marcucci sono allarmanti, quando le chiede di valutare se i ministri sono adeguati”, ha aggiunto. Poi, a proposito della richiesta di Marcucci di verificare se tutti i ministri sono adeguati, aggiunge: “è evidente che un ministro come la signora Azzolina non è in grado di gestire la scuola italiana”.

Advertising

Potrebbe Interessarti

Ultime Notizie