Operazione “Feudo” ad Artena. “Condotte delittuose”. In manette sindaco e assessore

 AgenPress – I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma al termine di accurate indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Velletri, hanno dato esecuzione a un’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Velletri, su richiesta della locale Procura della Repubblica, hanno posto agli arresti domiciliari per il Sindaco Felicetto Angelini, l’assessore ai Lavori Pubblici Domenico Pecorari, l’allora responsabile dell’Ufficio Tecnico, tutti del Comune di Artena, nonché per il presidente di una cooperativa urbanistica a cui lo stesso Comune aveva affidato l’istruttoria dei condoni edilizi comunali.

Per l’esecuzione dell’ordinanza, denominata “Operazione Feudo”, sono stati impiegati in totale 45 militari.

Nello specifico, il sindaco è ritenuto responsabile, in concorso con altro soggetto, che ai tempi dell’accaduto era consigliere di minoranza del Consiglio comunale di Artena, del reato di corruzione per l’esercizio della funzione e da parte dell’assessore ai Lavori pubblici, in concorso con un imprenditore, del reato di corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio.

È emersa, altresì, la consumazione, da parte del Sindaco, in concorso con altro soggetto, all’epoca dei fatti consigliere di minoranza del Consiglio comunale di Artena, del reato di corruzione per l’esercizio della funzione nonché, da parte dell’Assessore ai lavori pubblici, in concorso con un imprenditore, del reato di corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio.

L’indagine, infine, faceva emergere altre condotte delittuose quali l’annullamento di diverse contravvenzioni per violazioni al Codice della Strada a determinati soggetti nonché, con riferimento al presidente di una cooperativa urbanistica a cui lo stesso Comune aveva affidato l’istruttoria dei condoni edilizi comunali, di più ipotesi di tentata concussione.

L’indagine vede coinvolte ventidue persone per illeciti nei confronti del Comune. Sono stati inoltre temporaneamente sospesi il vice comandante della polizia locale e della responsabile dell’ufficio Personale e una segretaria comunale. A condurre le indagini i carabinieri della Compagnia di Colleferro, diretta dal capitano Ettore Pagnano. I reati che si sono configurati a vario titolo sono di delitti di concussione, tentata concussione, falsità ideologica, per l’approvazione del bilancio di previsione del Comune di Artena nell’arco temporale 2018-2020, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e abusi d’ufficio plurimi.

 

Advertising

Potrebbe Interessarti

Ultime Notizie