L’ANCRI celebra il “Giorno dell’Unità Nazionale” e la “Giornata delle Forze Armate”

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AgenPress. L’ANCRI  riflette sulla missione delle Forze Armate e sul valore del Tricolore eletto protagonista delle celebrazioni di questo 4 novembre.

Il 4 novembre di ogni anno ricorre l’anniversario della fine della Grande Guerra. Per celebrare la ricorrenza le massime Autorità Civili e Militari, Istituzioni dello Stato, le rappresentanze delle Forze Armate e le Associazioni d’Arma e Combattentistiche partecipano alle celebrazioni connesse alla ricorrenza del 4 novembre. Vengono resi gli onori, con la deposizione di corone di alloro alla base dei Monumenti ai Caduti e ai dispersi in guerra. Viene anche data lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica e del Ministro della Difesa e si passano in rassegna i Reparti schierati per la cerimonia dell’Alza Bandiera.

Quest’anno, lo slogan del Ministero della difesa per il 4 novembre, è molto suggestivo e significativo: “Io ci credo”. Nello spot ufficiale, scene di quotidiana operosità delle Forze Armate, impegnate in diversi contesti operativi, in patria e all’estero, uomini e donne uniti sotto il simbolo di un’unica Bandiera, quella italiana.

E non è un caso che la protagonista di questa ricorrenza particolarmente significativa per il nostro Paese sia proprio il nostro Tricolore, simbolo della nostra unità nazionale, sotto la quale il Paese si è unito durante il lockdown.

Per celebrare la ricorrenza, la presidenza dell’Associazione Nazionale insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica (ANCRI) ricorda i valori costituzionali custoditi da ogni appartenente alle Forze Armate che godono della maggior fiducia degli italiani. Per questi, infatti, il valore percentuale dell’indice di gradimento –  rilevato dal rapporto Eurispes nel 2020-  è intorno al 72%.

Donne e uomini che prestano servizio nelle Forze Armate lo fanno con dedizione e onore. Lo sanno bene alcuni sindaci di Roma che quando si sono trovati in difficolta hanno invocato l’esercito anche per compiti impropri. Gianni Alemanno nel 2011 chiamò l’esercito per spalare la neve nella Capitale, Virginia Raggi nel 20 li ha richiesti per tentare di tappare le buche di Roma.

La missione delle Forze Armate è stata sempre apprezzata e lo è maggiormente ora che stiamo vivendo un momento particolarmente difficile a causa dell’emergenza sanitaria: ancora una volta le Forze Armate stanno manifestando senso di responsabilità e spirito di servizio a favore della coesione nazionale.

Il Ministero della Difesa è stato impegnato fin dall’inizio dell’emergenza Coronavirus. La Difesa ha mobilitato tutti gli strumenti della Sanità Militare mettendo a disposizione tutte le risorse e le capacità disponibili.

Presso il COI una Sala Operativa coordina le attività di supporto alla Sanità nazionale con l’invio di medici e infermieri militari, l’allestimento di ospedali da campo e la predisposizione di strutture sanitarie militari per accogliere i pazienti, i voli sanitari di emergenza e in bio-contenimento e i trasporti di materiale sanitario e il supporto alle Forze dell’Ordine in attività di Pubblica Sicurezza.

Va ricordato e sottolineato anche il valore del lavoro svolto dai militari utilizzati per distribuire dispositivi di protezione, derrate alimentari e per la sanificazione di ambienti e quello dei soldati impegnati nell’ambito dell’Operazione Strade Sicure, che hanno rafforzato l’impegno per fornire sicurezza nelle zone più critiche.

L’Associazione Nazionale insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica (ANCRI) saluta con grande rispetto la scelta della Bandiera italiano quale protagonista di questa ricorrenza particolarmente significativa per il nostro Paese.

L’ANCRI, ricordando a proposito il proprio “Progetto decoro della Bandiera” varato in occasione dei 70 anni dalla firma della Costituzione della Repubblica Italiana e che porta avanti  da anni, fa appello alle Amministrazioni dello Stato e agli enti pubblici affinché sia assicurato il massimo decoro dei Monumenti ai Caduti e ai dispersi in Guerra e delle Bandiere, attraverso un’attenta verifica sia della loro corretta esposizione sia dello stato di conservazione.

Con il progetto “decoro delle Bandiere” l’ANCRI intende contribuire a garantire il decoro del Tricolore, primo simbolo ufficiale identificativo della Repubblica, dell’unità nazionale, della Nazione, delle libertà conquistate e dei sentimenti più nobili del popolo italiano.

Lo scrive il prefetto Francesco Tagliente sulla pagina FB.

 

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