AgenPress – “Oggi ho firmato un’ordinanza per la rimodulazione dei posti letto della Regione: finora ci sono 2913 posti letto in 40 strutture ospedaliere con 8 hub e uno pediatrico, di cui circa 2400 ordinari e il resto di terapia intensiva. Abbiamo già iniziato da una settimana, e puntiamo a coinvolgere 54 strutture per un totale nel Lazio di 5310 posti letto Covid, circa 4409 ordinari e 901 di terapia intensiva”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti in conferenza stampa.
Con l’ordinanza dello scorso 22 ottobre erano previste 40 strutture coinvolte, con 8 hub covid hospital e un hub pediatrico per complessivi 2.913 posti letto Covid: 2.381 posti letto ordinari e 532 in terapia intensiva e sub intensiva.
Per rafforzare il personale si dà il via nel Lazio al reclutamento di circa 1.000 medici specializzandi. Gli specializzandi, ha aggiunto l’assessore Alessio D’Amato, saranno “a partire dal terzo o anche dal secondo anno, a seconda della durata del corso di specializzazione. Saranno utilizzati là dove ce ne sarà la necessità, posti Covid o non Covid. La loro indennità si sommerà alla borsa di specializzazione”.
In generale dall’inizio dell’emergenza, ha ricordato Zingaretti, ci sono state 6.495 assunzioni nella sanità regionale: 855 medici, 4.683 infermieri (di cui 1.558 per Covid) e 957 altre figure. Sul totale, 3.838 assunzioni sono state a tempo indeterminato. Tra le altre misure: un numero verde (800.118.800) con una nuova centrale per l’assistenza proattiva alle persone in isolamento: da mercoledì attiva la centrale telefonica operativa per il monitoraggio delle persone in isolamento domiciliare con 50 postazioni operative con medici tirocinanti e infermieri 7 giorni su 7 e chiamate su segnalazione alle persone in isolamento.