AgenPress – Rispetto ai dati riportati nell’ultimo numero de il punto va segnalato un aumento generalizzato delle presenze nei Centri di permanenza per i rimpatri (Cpr): oggi le persone trattenute nei Cpr sono 455 (erano 348 la settimana scorsa). La capienza complessiva è leggermente aumentata e i posti sono 608.
A fornire il dato è il Garante delle persone private della libertà.
Residuale, come di consueto, la presenza femminile: 6 le donne trattenute nel centro di Roma-Ponte Galeria, l’unico che dispone di una sezione femminile. In due dei sette Centri attualmente operativi (Bari e Gradisca d’Isonzo) tutti i posti regolamentari risultano occupati, mentre in quattro Centri i posti residui sono al massimo dieci. La saturazione dei posti disponibili solleva perplessità in relazione alla necessità di disporre di locali di isolamento sanitario nel caso si verifichino situazioni di possibile contagio da Covid-19.
A questo proposito, analogamente a quanto realizzato durante la prima ondata pandemica nella primavera scorsa, il Garante nazionale ha inviato un questionario agli Enti gestori dei Cpr per raccogliere informazioni aggiornate sulla situazione e sulle misure adottate in questo periodo di diffusione del contagio.
Sul fronte delle quarantene delle persone migranti sbarcate sul territorio italiano, nell’ultima settimana si è registrato un raddoppio delle persone presenti a bordo delle cinque navi per la quarantena attualmente in funzione: dalle 2212 del 12 novembre si è passati alle attuali 5112 di ieri. Le persone positive a bordo sono complessivamente 184.
In lieve calo, invece, le presenze negli hotspot, pari a 894 (erano 973 la scorsa settimana), prevalentemente presenti a Lampedusa (con 763 persone).