AgenPress – Fitch Ratings ha rialzato le stime sulla Cina in base alla crescita della domanda interna e delle aspettative sulla richiesta di vaccini anti Covid, ipotizzando ora nel 2021 un Pil in crescita dell’8% dal 7,7% di settembre. “Questo sarebbe ben oltre le nostre previsioni sulla crescita potenziale di lungo termine di circa il 5,5%, ma è piuttosto raggiungibile rispetto alla bassa base di partenza del 2020”.
Dal punto di vista macroeconomico, negli ultimi mesi c’è stata una significativa ripresa nei consumi, particolarmente del settore del catering e di altre attività sociali. L’ambiente economico è destinato poi a migliorare con la somministrazione dei vaccini contro il coronavirus.
Quanto al 2020, le stime restano al 2,3%, mentre gli analisti non si aspettano la riduzione degli stimoli all’economia con il rialzo dei tassi d’interesse, visto il calo dell’inflazione e il rafforzamento dello yuan.