AgenPress. “Una legge di Bilancio che tiene in alta considerazione gli italiani all’estero e di questo siamo molto soddisfatti”. Lo dichiara il Sottosegretario agli Esteri Sen. Ricardo Merlo, presidente MAIE – Movimento Associativo Italiani all’Estero.
“Stanziati tre milioni di euro per il riconoscimento dei ristoranti italiani all’estero, un progetto che da tempo ci stava a cuore e per cui ringraziamo il Sen. Raffaele Fantetti, autore intellettuale dell’iniziativa. Passato da Forza Italia al MAIE solo qualche settimana fa, è già riuscito ad ottenere – con il sostegno del Movimento – un risultato concreto a favore degli italiani all’estero e del Sistema Italia oltre confine. Ripristinata l’esenzione Imu per i pensionati italiani nel mondo, anche se solo per il 50%: un passo avanti, a cui ne seguiranno altri, perché noi non ci accontentiamo e vogliamo che questa tassa iniqua venga abolita del tutto, così come lo è stata per gli italiani residenti in Italia. Aumentate le risorse destinate agli enti gestori, che promuovono l’insegnamento della lingua italiana nel mondo; allo stesso tempo è stato confermato il Fondo per la lingua e la cultura italiana all’estero, perché – come mi piace sottolineare – la nostra cultura è il nostro più grande tesoro. Confermata inoltre la Conferenza Stato Regioni Province autonome CGIE, un appuntamento che per legge dovrebbe tenersi ogni tre anni e che invece non viene organizzato da dieci anni”.
“Non finisce qui – continua il Sottosegretario Merlo -: un milione e 500mila euro per consentire agli italiani nel mondo iscritti AIRE di poter entrare gratis nei musei e nelle aree archeologiche, per i prossimi tre anni; ulteriori fondi vengono destinati all’assunzione di nuove risorse umane per la rete consolare italiana nel mondo – 150 unità, tra impiegati di ruolo e contrattisti -, personale che una volta preso posto nelle varie sedi diplomatico-consolari servirà a rendere più agile e veloce il lavoro. E poi – prosegue l’esponente del governo italiano – l’ok ai fondi per realizzare nel 2021 le tanto attese elezioni dei Comites: dunque l’anno prossimo verranno rinnovati i Comitati per gli italiani all’estero presenti in tutto il mondo. L’ultima volta per ottenere le elezioni dei Comites ci sono voluti dieci anni. Confermate inoltre le misure per facilitare il rientro in Patria dei cervelli e dei lavoratori italiani all’estero, con importanti agevolazioni fiscali”.
È importante osservare la differenza rispetto alle manovre economiche del passato, quando per gli italiani nel mondo erano previsti solo tagli e chiusure di Ambasciate, Consolati, Istituti di cultura. Certamente la presenza di un eletto all’estero al governo si vede concretamente anche in queste occasioni.