AgenPress. Il presidente vicario di Fipe-Confcommercio, Aldo Cursano, ha dichiarato: “il trend che stiamo riscontrando in queste prime ore, infatti, è che le persone, prima ancora di ordinare un caffè, chiedono se possono partecipare o meno alla lotteria. In caso di risposta negativa, cambiano locale. Un corto circuito che si poteva e doveva evitare”.
“Scoperta l’acqua calda! Che i consumatori avrebbero premiato i negozianti già pronti per la lotteria degli scontrini era cosa scontata e ovvia, ampiamente prevedibile, come abbiamo anticipato nei giorni scorsi” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“La crisi attanaglia tutti e, per quanto non crediamo certo che la lotteria degli scontrini sia la soluzione ai problemi degli italiani, non possiamo continuare a rinviare l’entrata in vigore di ogni provvedimento per anni. Il corto circuito si sarebbe potuto evitare se i commercianti si fossero adeguati per tempo” conclude Dona.