Draghi. Berlusconi, è “comune denominatore” per forze diverse diverse tra loro

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AgenPress –  “Il Presidente Draghi ha pronunciato un discorso dettagliato e di alto profilo, che guarda al futuro, che delinea un’Italia capace di rialzarsi e di ripartire.

È quanto gli avevamo chiesto nell’indicare per primi la necessità di una formula di governo che riunisse l’Italia per una grande risposta di fronte all’emergenza.
Quello delineato oggi non è il programma di una maggioranza politica, è un “comune denominatore” nel quale si possono ritrovare forze politiche diverse e alternative fra loro.
La conferma della vocazione Europea e Atlantica come orizzonte del nostro Paese, l’impegno ad una riforma del fisco che comprende la riduzione del carico fiscale e ad una riforma burocratica che favorisca l’attività di impresa, gli investimenti in infrastrutture materiali e immateriali, sono tutti argomenti che rafforzano le ragioni del nostro sostegno al governo”.
Così il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi in una nota commentando l’intervento del premier, Mario Draghi al Senato.
“Così pure ho preso atto con piacere dell’impegno a sostenere meglio le categorie fin qui non garantite, come il lavoro autonomo – cui aggiungerei il commercio, l’artigianato e il turismo – e considero essenziale il rilancio di una campagna vaccinale che non è ancora decollata e che deve vedere il concorso di tutte le strutture disponibili, pubbliche e private, prima che le varianti del virus scatenino una nuova e più grave ondata di contagi.
L’amore per l’Italia e il senso del dovere cui ha fatto riferimento il Presidente del Consiglio sono la stella polare che ha orientato il nostro impegno responsabile dall’inizio della pandemia, è la ragione per la quale abbiamo chiesto la nascita di questo governo e per la quale lo sosterremo con impegno e dedizione totale all’interesse del Paese”.
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