AgenPress – Su quattordici arrestati nel corso dell’operazione antidroga “Arcobaleno” dei carabinieri di Carini, è stato accertato che dieci percepivano il reddito di cittadinanza. I militari nel corso delle indagini hanno incrociato i dati con l’Inps ed è emerso che Antonino Francesco La Mattina, Pietro Lazzara, Claudia Bondì, Elisabetta Pistone, Giuseppe Darricca, Domenico Bellomonte, Caterina Sansone, Rosa Daricca, Rosalia Daricca, Emanuele Di Filippo avevano presentato domanda e percepivano il sussidio.
In Piemonte i carabinieri di Bubbio hanno denunciato padre e figlio di 60 e 36 anni con precedenti per reati contro il patrimonio perché percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza due astigiani.
Il danno all’erario è di circa tremila euro. Gli indagati, nella richieste del sussidio, hanno dichiarato di risiedere in due indirizzi diversi, approfittando di una residenza fittizia a Vesime (AT), presso un immobile poi risultato da anni in stato di abbandono, mentre di fatto componevano un unico nucleo familiare e avrebbero dovuto presentare una sola domanda cumulativa. Ai due ‘furbetti’ sono state sequestrate anche le tessere Postepay.