Funivia. Eitan salvato dall’abbraccio del papà. Raccolta fondi della Comunità ebraica

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AgenPress – Amit Biran era sulla funivia assieme alla compagna Tal Peleg e ai due figli. Tom, di due anni, è morto sul colpo. Invece Eitan, cinque anni, è stato trovato vivo. Numerose fratture, soprattutto agli arti inferiori. Ora è tenuto in coma farmacologico.

“Il papà aveva una corporatura robusta, forse l’ultimo abbraccio istintivo per proteggerlo dalla morte lo ha salvato”, dicono dall’ospedale.

Al Regina Margherita, nella tarda serata di domenica, è arrivata la zia di Eitan, Aya Biran, sorella del padre. La famiglia, di origini israeliane, viveva nel Pavese. – “Pregate per nostro nipote”, hanno fatto sapere i parenti chiedendo allo stesso tempo il massimo riserbo sulla vicenda.

“La Fondazione Scuola con la Comunità Ebraica di Milano, si è attivata per una raccolta di emergenza al fine di sostenere la famiglia e il piccolo Eitan che ancora lotta per la vita”.

Lo si legge nella pagina facebook della Fondazione. “Cari Amici, come saprete Amit Biran e la sua famiglia – scrivono dalla scuola – hanno tragicamente perso la vita nell’incidente della funivia di Stresa. Amit lavorava presso la Scuola e accoglieva ogni giorno con il suo sorriso i nostri figli. Mai come questa volta ogni piccolo contributo fa la differenza. Vi chiediamo quindi di partecipare ed aiutarci ad assisterli in questi giorni di enorme tristezza”. Si può aderire alla raccolta straordinaria tramite la pagina “Dona Ora” sul sito della Fondazione: https://www.fondazionescuolaebraica.it/dona-ora; effettuando un bonifico bancario o contattando direttamente la segreteria (segreteria@fondazionescuolaebraica.it).

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