AgenPress. Due miliardi nel 2022 e altrettanti nel 2023, sarebbero queste le risorse stanziate per contrastare l’aumento delle bollette e non 1 miliardo.
“Bene il raddoppio, è un passo avanti, ma di miliardi ne servirebbero 4 solo per il primo trimestre 2022. Ieri Stefano Besseghini, presidente di Arera, in audizione al Senato, ha spiegato che stando alle attuali quotazioni del gas, nel prossimo trimestre ci sarà un rialzo analogo a quello in corso, per il quale il Governo aveva stanziato più di 3 miliardi per contenerlo, miliardi che però non sono bastati per impedire un rincaro record del 29,8% per la luce e del 14,4% per il gas” afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Insomma, sarebbe meglio, invece di stanziare 2 miliardi nel 2022 e 2 nel 2023, prevederne 4 per il prossimo anno, sperando che nel frattempo le misure strutturali che si auspica l’Unione Europea prenda alla prossima riunione possano calmierare i prezzi nel corso del 2022″ conclude Vignola.