AgenPress – “Ho parlato con Berlusconi una volta sola nella vita, prima che nascesse il governo Draghi.
Il leader di Azione, Carlo Calenda, ha risposto così al direttore de La Stampa, Massimo Giannini, in un’intervista live sul sito del quotidiano, di fronte all’ipotesi che il leader di Forza Italia possa indicarlo come proprio erede politico dopo l’elezione per il Quirinale.
“Non c’è questa prospettiva. Berlusconi non l’ho mai votato, però è stato un leone, ora l’hanno assolto per la sessantesima volta... Terrà quel partito fino all’ultimo giorno perché è un imprenditore, quella roba è sua. Io voglio provare a fare quello che ho fatto su Roma. Abbiamo riempito piazza del Popolo più della Meloni. Se avessi iniziato a mettere insieme Udc, socialisti, avrei preso la metà dei voti e non ci sarebbe stato quella ‘vibe’”.