AgenPress. Il forte rialzo dei prezzi al dettaglio che ad ottobre crescono del +3% su base annua rappresenta un “massacro” per le tasche delle famiglie.
Lo afferma Assoutenti, commentando i dati sull’inflazione diffusi oggi dall’Istat.
“Tra bollette, materie prime e listini dei carburanti le famiglie stanno subendo rincari a cascata, una situazione che non si registrava in Italia dal 2012 – spiega il presidente Furio Truzzi – Solo per la voce trasporti, che ad ottobre cresce del +8,7% sul 2020, una famiglia con due figli spende oggi +470 euro su base annua. Una corsa di prezzi e tariffe che non solo impoverisce le famiglie, ma avrà ripercussioni per l’intera economia nazionale: a fronte di una inflazione in salita i consumatori ridurranno inevitabilmente la spesa.
Il rischio concreto, quindi, è un crollo dei consumi di Natale che il Governo deve assolutamente evitare, adottando provvedimenti urgenti per frenare l’escalation dei prezzi, a partire dal taglio di Iva e accise sui carburanti” – conclude Truzzi.