AgenPress. “Non esiterei a rivotare altre cento volte Sergio Mattarella ma il Presidente ha chiaramente fatto intendere il suo volere e considero irrispettoso volerlo forzare oltremodo. È a quel profilo che, se mai, bisogna ispirarsi. Tenendo fede al modo in cui in questi 7 anni ha saputo rappresentare l’unità nazionale, e al suo appello alla responsabilità della politica nel solo interesse del Paese.
E’ su un profilo che bisogna lavorare, non su una sequela di nomi”.
Così Teresa Bellanova, presidente di Italia Viva, Viceministra alle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, ai microfoni di Tagadà.
“Considero giusto e opportuno l’invito rivolto due giorni fa dal Presidente Draghi a tenere fuori la questione Quirinale dalla conferenza stampa”, ha detto ancora Bellanova, “e non lo interpreto per niente come una prevaricazione del diritto all’informazione. Da settimane in queste Paese sembrano essere passati in cavalleria temi e questioni di enorme rilevanza e importanza per la vita dei cittadini. Ritrovare la giusta misura è necessario”.
Quanto alla dinamica interna al Movimento 5Stelle, Bellanova ha osservato: “Al solo scopo di prendere tempo Conte ha detto: al Quirinale una donna. I suoi parlamentari gli hanno risposto: meglio Mattarella, del tutto incuranti di quanto va dicendo lo stesso Presidente sulla sua indisponibilità a ricandidarsi. E dunque la mia domanda è: ma quanto conta Conte, se neanche i suoi lo seguono?”.