Più di 2.000 civili ucraini uccisi durante l’invasione russa. Distrutte case, asili, ospedali, infrastrutture trasporti

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AgenPress – Più di 2.000 civili ucraini sono stati finora uccisi durante l’invasione russa in corso, ha affermato mercoledì il servizio di emergenza statale ucraino.

“Più di 2.000 ucraini sono morti, senza contare i nostri difensori”, ha affermato il servizio in una nota.  “Bambini, donne e le nostre forze di difesa perdono la vita ogni ora”, aggiunge la dichiarazione. 

Secondo il servizio, alcune infrastrutture di trasporto, case, ospedali e asili sono state “distrutte” dalle forze russe negli ultimi sette giorni. 

Nel frattempo, il bilancio delle vittime civili riportato dalle Nazioni Unite è di gran lunga inferiore alla cifra di “più di 2.000”, sebbene l’ONU abbia avvertito che è probabile che il bilancio reale sia “molto più alto”. 

L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani ha dichiarato martedì che oltre 500 vittime civili sono state segnalate in Ucraina dalle Nazioni Unite, inclusi almeno 136 civili uccisi e 400 civili feriti. 

“La maggior parte di queste vittime sono state causate dall’uso di armi esplosive con un’ampia area di impatto, compresi i bombardamenti di artiglieria pesante e sistemi di lancio multiplo di razzi e attacchi aerei”, ha affermato l’ufficio delle Nazioni Unite in una dichiarazione martedì. 

“Queste sono solo le vittime che siamo stati in grado di controllare e il bilancio reale è probabile che sia molto più alto”.

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