AgenPress. “Quello di Draghi in Senato è stato un discorso netto e ambizioso, in cui il premier ha dimostrato nuovamente di essere l’unico vero statista della nostra epoca. Dalle questioni sociali a quelle internazionali, dalla crisi energetica all’attuazione del PNRR, dagli investimenti alle riforme, come concorrenza e fisco, fino alla leadership in Europa: Draghi non ha solo rivendicato gli straordinari risultati degli scorsi mesi ma ha anche ribadito la rotta da seguire per il futuro.
L’Italia C’è è nata come movimento dal basso per difendere oggi l’Agenda Draghi ma soprattutto perché nella prossima legislatura vi sia un governo riformatore ed europeista lontano da qualsiasi tendenza sovranista e populista. Ci sentiamo parte di quel “miracolo civico” fatto da associazioni, amministratori locali e gente comune che in questi giorni ha espresso con forza il proprio sostegno a Draghi e alla prosecuzione del suo lavoro a Palazzo Chigi.
Ora però intendiamo fare un passo in più: andrà come andrà il voto di fiducia, da domani L’Italia C’è si mette in moto per partecipare alle prossime elezioni e chiedere esplicitamente ai cittadini di sostenere la visione riformatrice, europea e coraggiosa del Presidente Draghi. Non ci sarà il “partito di Draghi”, ma siamo convinti che stia per nascere una nuova coalizione di governo per Draghi e l’Agenda Draghi. Noi saremo parte di quella coalizione”.
Dichiarazione di Piercamillo Falasca, coordinatore nazionale de L’Italia C’è.