Migranti. Tajani. Sproporzionata reazione della Francia. Continuiamo a difendere le ragioni dell’Italia

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AgenPress –  “Credo che dalla Francia sia venuta una reazione sproporzionata”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani parlando con i giornalisti ad Amsterdam della questione migranti e Ocean Viking.

“La reazione della Francia mi è sembrata sproporzionata rispetto alla vicenda perché – ha spiegato il ministro Tajani – noi abbiamo 90 mila arrivi e avevamo un accordo per la redistribuzione per 8 mila ed ad ora sono state redistribuite solo 117 persone. Ora si tratta di 234 persone che stanno arrivando in Francia: bisogna affrontare il tema con maggiore serenità e si possono e si devono trovare soluzioni a livello europeo, perché se non si interviene a quel livello non si può risolvere una questione che riguarda anche rotta balcanica. Per questo  saremo in Kosovo e Serbia perché la situazione di tensione può provocare conseguenze anche per quel che riguarda i flussi”. Per questo non bisogna avere “reazioni sproporzionate” rispetto alla scelta fatta dall’Italia.

“Ci sono persone – ha detto ancora Tajani – che vogliono venire in Italia. Noi siamo pronti a curarle ma non tutti possono venire in Italia. Sulla redistribuzione non è stato fatto molto per cui bisogna trovare soluzioni con determinazione. Le polemiche non servono a molto ma una soluzione va trovata in Africa”.

“Noi continuiamo a lavorare e a difendere le ragioni dell’Italia: non è scritto da nessuna parte che debbano venire tutti da noi. Noi siamo pronti ad accogliere ma non è che dobbiamo comunque aprire le frontiere. Bisogna affrontare la questione con grande serenità ma dobbiamo difendere gli interessi dell’Italia”.

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