AgenPress – Sono stati approvati in Consiglio dei ministri il decreto legge con misure urgenti per impianti di interesse strategico nazionale e quello con disposizioni urgenti per la gestione dei flussi migratori e la semplificazione procedimentale in materia di immigrazione.
Nel nuovo decreto varato il codice per le Ong: tra le misure sanzioni fino a 50mila euro, navi confiscate e provvedimenti al comandante e all’armatore della nave che non collaborano.
Sanzioni dai 2mila ai 10mila euro al comandante e all’armatore della nave che “non forniscono le informazioni richieste dalla competente autorità nazionale per la ricerca e il soccorso in mare o non si uniformano alle indicazioni della medesima autorità”. “Alla violazione segue il fermo amministrativo per venti giorni della nave utilizzata per commettere la violazione”, si legge nella bozza, e in caso di reiterazione si arriva alla confisca. Alle sanzioni prevede il prefetto.
Le navi delle Ong che effettuano i soccorsi devono essere “in possesso dei requisiti di idoneità tecnico-nautica alla sicurezza della navigazione”. Questo è uno degli elementi contenuti nella bozza del decreto sull’immigrazione uscito dal Consiglio dei ministri. La bozza prevede anche “iniziative volte a informare le persone prese a bordo della possibilità di richiedere la protezione internazionale”.
“Il transito e la sosta di navi nel mare territoriale sono comunque garantiti ai soli fini di assicurare il soccorso e l’assistenza a terra delle persone prese a bordo a tutela della loro incolumità”. Inoltre si prevede che il porto assegnato dalle autorità “sia raggiunto senza ritardo per il completamento dell’intervento di soccorso”.