AgenPress. Per molti è arrivato il momento di prenotare il viaggio dei sogni per quest’estate e una delle località più amate è la Sardegna, che è sempre pronta a mostrare ai turisti ognuna delle sue innumerevoli bellezze. Naturalmente si tratta di una regione grande e visitarla tutta è molto difficile in un solo viaggio. Se si è scelto di visitare la zona meridionale, allora questo articolo può essere molto utile per scoprire a cosa prestare maggiore attenzione.
Ecco 3 cose imperdibili da vedere se si visita il sud della Sardegna.
Cala Cipolla – Cagliari
Innanzitutto, se ci si vuole dedicare al sud della Sardegna molto probabilmente si approderà sull’isola nella zona di Cagliari, sia che si scelga di arrivare in aereo che in nave. Sicuramente il viaggio per mare è molto più accattivante quando si va in Sardegna, e se prenotato con anticipo risulta anche più economico. Se sei incuriosito da questo tipo di viaggio, vedi i prezzi della nave da Palermo a Cagliari per farti un’idea.
A ogni modo, arrivati a Cagliari, si può raggiungere Cala Cipolla, una delle spiagge più scenografiche dell’isola. Anche se di solito è il nord della Sardegna ad essere considerato più affascinante per il suo mare, in realtà anche a sud troviamo delle spiagge incantevoli, e Cala Cipolla è una di queste: rimasta estremamente naturale e selvaggia, rappresenta la vera essenza della Sardegna. Sabbia finissima e dorata, circondata da due promontori di granito rosa e da un bosco di ginepri e di pini: una vera meraviglia nascosta.
Isola di Sant’Antioco
L’Insula Plumbaria dell’epoca romana è oggi conosciuta come Isola di Sant’Antioco: si tratta di una suggestiva isola vulcanica raggiungibile per mezzo di un comodo ponte a partire da Iglesias e Carbonia.
Tutta la zona sorge sui resti di Sulki, città fenicia tra le più antiche di tutto il Mediterraneo occidentale. Tantissime spiagge da non perdere, e di qualunque tipologia: di sabbia, di ghiaia, cale nascoste o grandi spiagge turistiche, ce n’è davvero per tutti i gusti. Un esempio è La Salina, spiaggia di sabbia finissima e dal particolare colore grigio chiaro.
Imperdibile anche una passeggiata lungo le saline di Sant’Antioco, dove è possibile trovare anche i fenicotteri rosa.
Grotta di Su Mannau
Nella zona di Flumini maggiore, nella zona sud-ovest della Sardegna, troviamo un’altra imperdibile attrazione: la Grotta di Su Mannau. Si tratta di un sito di interesse storico e culturale: qui sono stati rinvenuti diversi reperti archeologici provenienti dall’epoca romana, da quella fenicia e naturalmente da quella nuragica.
Oltre a questo, però, la Grotta di Su Mannau è anche una meraviglia da esplorare e ammirare: cristalli di aragonite, piccoli laghi sotterranei e un’infinità di stalattiti e stalagmiti ne arricchiscono l’interno, che si estende per otto chilometri nel cuore della terra. Qui dentro cresce anche una particolare specie endemica di isopode – un tipo di crostacei – chiamata Stenasellus nuragicus: risale addirittura al periodo miocenico. È possibile anche imbattersi in alcuni particolari pipistrelli.
La grotta è visitabile soltanto in alcuni periodi dell’anno e in determinati orari, pertanto è opportuno informarsi prima del proprio viaggio per assicurarsi di poterci entrare: ancora meglio prenotare con anticipo.