AgenPress. “Grillo, con le sue sparate che invitano alle “brigate di cittadinanza” è offensivo e pericoloso. È offensivo perché richiamare le “brigate” alla disobbedienza non può che ricordare a tutti noi che proprio sui temi del lavoro ci furono gli ultimi omicidi per mano delle Brigate Rosse e la vittima fu Marco Biagi.
Richiamare al terrorismo sui temi del lavoro come sta facendo Grillo sarebbe passibile di una denuncia e auspico che viste le sue continue sparate, diffuse anche sui social senza responsabilità, venga perseguito penalmente. Le sue esternazioni sono offensive rispetto alla memoria della storia d’Italia. Grillo è pericoloso, anche perché gli sfuggono gli elementi più semplici della tutela dei lavoratori”.
A dichiararlo l’Assessore al Lavoro della Regione Veneto Elena Donazzan (FdI) assessore al Lavoro della Regione del Veneto e responsabile nazionale del Dipartimento Lavoro e Crisi aziendali del partito di Giorgia Meloni.
“È pericoloso che si banalizzino così gli investimenti e gli sforzi che tutti, aziende e pubbliche amministrazioni fanno sulla sicurezza al lavoro a partire dai più giovani, perché il tema della sicurezza è imprescindibile. E quando si parla di lavoro sono questi i principi che chi fa politica, quella seria, dovrebbe veicolare e promuovere.
Ricordo a Grillo che anche i volontari che si occupano di varie attività, dalla pulizia degli argini a quella dei luoghi pubblici, sono tenuti ad un minimo di formazione e ad avere una assicurazione a carico del Comune o dell’Associazione di volontariato a cui si è iscritti. A Grillo sfugge poi una grande contraddizione figlia del suo pensiero confusionario e contraddittorio: il volontariato vero è gratuito e generoso, è figlio di educazione non di provocazione o disobbedienza.
È evidente che Grillo non conosce il mondo del volontariato e lo si capisce dalla legge sul Terzo Settore, voluta dai 5 Stelle di Grillo, che distrugge il volontariato puro. Ed in effetti Grillo richiama a ‘lavoretti’ con il passamontagna e al brigatismo …altro che il volontariato dei volontari col cappello alpino in testa o col fazzoletto scout al collo.
Grillo voleva ‘lavoretti ’a pagamento con il Reddito di Cittadinanza, mai attuati perché impossibili da realizzare per come li avevano scritti in legge e vorrebbe farci credere che le sue ‘Brigate ‘ farebbero lavoretti in nome del volontariato? Le sue “sparate” non serviranno a coprire il fallimento del reddito di cittadinanza, sono solo offensive e pericolose”.