Malasanità: trasfusione sangue infetto, maxi risarcimento

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AgenPress. Malasanità: importantissima sentenza del Tribunale di Catania che ha condannato 4 eredi di una donna di 86 anni deceduta a causa dell’aggravarsi di una epatite C in cirrosi che aveva contratto a seguito della trasfusione di sangue cui era stata sottoposta nel lontano 1973.

I Giudici, accogliendo le argomentazioni proposte da parte attrice, in applicazione del principio secondo il quale la responsabilità nel caso di specie ricade sull’amministrazione statale per non avere adottato le misure idonee a prevenire e impedire la trasmissione di malattie mediante il sangue infetto.

Codacons: “Una condanna importante che restituisce giustizia alla famiglia di una persona deceduta per cause che sarebbero state evitabili qualora il comportamento della convenuta fosse stato pienamente diligente – afferma il Presidente Nazionale del Codacons, Avv. Marco Donzelli – come è giusto ed equo il risarcimento comminato, ovvero quasi un milione di euro ai 4 eredi.

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