Caivano. Stupro 13 enni. Don Patriciello: gli stupratori vittime della povertà educativa. Pornografia è vera emergenza

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AgenPress – “Di questa vicenda se ne parlerà per qualche giorno, forse per qualche settimana ma poi queste due povere ragazze si porteranno dentro questo trauma per tutta la vita, vivranno questo dolore con le loro famiglie”.

Lo dice Don Maurizio Patriciello, parroco del parco Verde di Caivano dopo aver aver appreso della vicenda della violenza ai danni di due cuginette che sono residenti nel quartiere dove  opera da anni e da qualche tempo vive sotto scorta.

“Abbiamo abdicato alla fatica dell’educare. Mi dispiace dirlo ma questo è un quartiere che non doveva mai nascere: qui sono state ammassate tutte le povertà. Un quartiere di Caivano sorto per dare una casa agli sfollati del terremoto del 1980. E poi cosa si è fatto?”.

Riguardo agli stupratori “sono vittime della povertà educativa. Se ci sono femminicidi, se ci sono casi di violenza brutale, che avvengono sia in quartieri degradati sia in quelli più agiati vuol dire che noi abbiamo sbagliato, abbiamo deciso di non educare. La pornografia è ormai una vera emergenza. Ma cosa si fa?”

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