AgenPress – Il presidente dell’Ucraina afferma che l’esempio di Yevgeny Prigozhin , il leader mercenario russo morto in un incidente aereo il mese scorso, mostra cosa succede quando si tenta di stringere un accordo con il presidente russo Vladimir Putin.
La controffensiva dell’Ucraina finora ha prodotto solo modesti guadagni, ma Volodymyr Zelenskyj ha detto alla CNN di aver respinto le ipotesi secondo cui era giunto il momento di negoziare la pace con il Cremlino.
La fine violenta del leader di Wagner, dopo aver apparentemente ricevuto promesse sulla sua libertà di continuare a operare, poche settimane dopo aver guidato una rivolta contro la gestione della guerra da parte di Putin, è stato un avvertimento a cui prestare ascolto, ha suggerito Zelensky.
Mentre gli Stati Uniti e altri importanti alleati ucraini continuano a fornire armi a Kiev, sottolineando che le condizioni per perseguire una pace “giusta e duratura” non sono ancora state create, diversi altri importanti leader mondiali, come il brasiliano Luiz Inácio Lula Da Silva, hanno affidare all’Ucraina l’onere di porre fine alla guerra.
A sostegno della sua posizione, il leader ucraino ha citato esempi di altri paesi che sono stati attaccati dai soldati russi e che continuano ad essere in parte occupati da Mosca.
“Hai visto qualche compromesso da parte di Putin su altre questioni? Con la Georgia ? Con la Moldavia?” ha chiesto retoricamente Zelensky.
La superiorità aerea russa “ferma” la controffensiva ucraina, ha aggiunto deplorando il rallentamento nelle sanzioni alla Russia e nelle forniture di armi a Kiev da parte dell’Occidente. La superiorità aerea russa “ferma” la controffensiva ucraina.
“L’offensiva mondiale delle sanzioni deve riprendere”, ha poi dichiarato nel suo discorso serale rafforzando quanto detto oggi in occasione del Forum strategico europeo di Yalta a Kiev. “Attualmente stiamo assistendo a una pausa troppo lunga nelle sanzioni da parte dei nostri partner” ha sottolineato Zelensky, e “i tentativi della Russia di aggirare le sanzioni sono troppo attivi”. Per questo, ha rincarato la dose, “è molto importante aggiungere soluzioni da parte del mondo libero, che deve difendersi” e “ancora di più, si deve evitare qualsiasi tentativo di usare le aziende del mondo libero, le tecnologie del mondo libero, i prodotti del mondo libero per combattere la libertà”. Il presidente ucraino ha perciò indicato tre priorità: “Ulteriori sanzioni contro il settore energetico russo, vere e proprie restrizioni alla fornitura di chip e microelettronica ai terroristi in generale, e ulteriore blocco del settore finanziario russo”.